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Roma, 7 dicembre 2022 – Coerenza della visione, delle finalità e dei valori che caratterizzano l’ambiente di lavoro con i principi e gli obiettivi di inclusione, parità di genere e attenzione dell’organizzazione alla gender diversità, processi volti a identificare e gestire gap di inclusione, grado di maturità dell’organizzazione in relazione alla presenza di politiche a sostegno della genitorialità nelle diverse forme, adozione di procedure che facilitino e supportino la presenza anche di donne con figli e figlie in età precedenti.
Con queste motivazioni il Consorzio Nazionale Servizi ottiene la certificazione per la Parità di genere.
L’attestazione si aggiunge a quella conseguita lo scorso 8 novembre per “il sistema di gestione delle risorse umane – diversità e inclusione” (ISO 30415).
La ISO 30415 è uno standard internazionale che consente di implementare, valutare, mantenere e migliorare un framework atto ad orientare e sviluppare percorsi aziendali caratterizzati da una maggiore inclusività e sostenibilità.
Le attestazioni conseguite premiano un percorso che caratterizza CNS come un’organizzazione attenta alla diversità, all’inclusione e alla parità di genere.
CNS negli ultimi anni ha notevolmente implementato le proprie iniziative dedicate al miglioramento del benessere dei propri dipendenti. Con il progetto “esserCNS” è stato avviato un vero e proprio cambiamento culturale che si caratterizza per un monitoraggio continuo delle azioni di miglioramento per superare ogni forma di gap gender, incontri personalizzati di coaching per i dipendenti, focus group per individuare le strategie di efficaci da seguire.
Conciliazioni vita-lavoro, work balance life, superamento di gap retributivi: sono alcune delle azioni concrete attuate dal CNS per un lavoro sempre più inclusivo.
Sempre in tema di parità di genere l’Accademy del CNS ha organizzato, il 13 dicembre, un webinar dedicato al tema delle “Politiche di parità per il vantaggio competitivo – il percorso verso le certificazioni di genere” con l’obiettivo di analizzare in quale direzione si stanno muovendo le stazioni appaltanti per favorire le politiche di parità di genere.