04 Apr
Si è conclusa con la consegna degli attestati ai manager partecipanti l’iniziativa Manager & Workers Buyout, il percorso di orientamento e formazione co-progettato da Legacoop Produzione e Servizi insieme a XLabor, la divisione per il lavoro manageriale di Manageritalia, in collaborazione con Manageritalia Emilia-Romagna che ha visto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Il percorso, articolato in 4 incontri, ha approfondito concretamente le competenze necessarie ad un manager per operare in un Workers Buyout, imprese recuperate che rinascono in forma cooperativa per iniziativa dei dipendenti che rilevano l’azienda – o un ramo di essa – in casi di crisi aziendale o processi di ristrutturazione, ma anche a fronte di difficili ricambi generazionali nelle imprese familiari.
Partendo dagli elementi fondativi e distintivi del movimento cooperativo, i quattro incontri hanno affrontato la fase di nascita, di startup e di sviluppo di un workers buyout, concludendo il percorso con un focus sulla finanza cooperativa e gli strumenti finanziari a supporto dei wbo che ha visto, moderati dal Responsabile Promozione di Legacoop Bologna Luca Grosso e con le conclusioni del Presidente di Manageritalia Emilia-Romagna Cristina Mezzanotte, i contributi del Responsabile Lavoro e Relazioni Industriali di Legacoop Nazionale Antonio Zampiga, del Responsabile Istruttorie e Sviluppo di CFI Alessandro Viola, di Beatrice Puccetti di Coopfond, del Direttore di Cooperfidi Italia Dino Forini e del Responsabile Dipartimento Reti e Canali di Relazione Italia Banca Etica Michele Gravina.
Complimenti a tutti i partecipanti e un ringraziamento a tutti i relatori intervenuti e ai cooperatori delle imprese aderenti che hanno messo a disposizione dei manager le loro competenze ed esperienze in materia cooperativa e di workers buyout.
Una delle principali criticità nei processi di workers buyout– sottolinea Francesca Montalti Responsabile Settore Industriale Legacoop Produzione e Servizi – è legata alla dimensione del capitale umano, al livello di qualità e di adeguatezza delle professionalità preesistenti all’interno delle imprese in crisi o in fase di ricambio generazionale. Legacoop Produzione e Servizi è molto soddisfatta del percorso appena concluso che ha inteso fornire una risposta a questo problema attraverso la costruzione e formazione di un bacino di competenze specialistiche in grado di essere attivate su futuri progetti ed iniziative concrete di WBO. Accanto alla conoscenza e consapevolezza del fenomeno, veicolata ai professionisti di Manageritalia attraverso contributi teorici e testimonianze dei protagonisti, sono state tracciate le caratteristiche ideali del manager cooperativo e gli elementi di contesto essenziali al cuore del modello di impresa cooperativa, primo tra tutti quelli della governance e della relazione con la proprietà, che devono indirizzare la progettazione e la realizzazione di qualsiasi apporto esterno di competenze manageriali”.