Assemblea LPS Emilia-Romagna: puntare a sviluppo filiere produttive; necessari investimenti e politiche di lungo periodo

Martedì 22 ottobre a Bologna, presso Casa di Quartiere Katia Bertasi, si è tenuta l’Assemblea di mandato del Settore Produzione e Servizi di Legacoop Emilia-Romagna, aperta esprimendo vicinanza e solidarietà a tutte le cooperatrici e i cooperatori emiliano-romagnoli e a tutte le comunità colpite, ancora una volta, dai drammatici eventi meteorologici.

Barbara Lepri, Direttrice Legacoop Emilia-Romagna, presiedendo l’Assemblea ha illustrato il percorso di riorganizzazione associativa che ha portato a luglio 2023 all’integrazione del settore produzione e servizi nella struttura regionale con la nomina a Responsabile di Gianluca Verasani, succeduto a luglio di quest’anno, a seguito del pensionamento, da Massimiliano Manuzzi in veste di Coordinatore del settore seguito insieme a Loretta Losi e Davide Missiroli.

A Verasani, intervenuto ai lavori, i ringraziamenti per il lavoro svolto e gli anni trascorsi nel mondo cooperativo con dedizione e competenza.

“Dall’ultimo congresso nel 2020, Legacoop Produzione e Servizi e le cooperative si sono dovute muovere in sintonia, per affrontare una congiuntura nazionale e internazionale problematica. La locomotiva emiliano-romagnola ha dimostrato tutta la sua validità e capacità e un forte radicamento territoriale, usando la finanza come mezzo e non come fine, il lavoro e la sua intensità come motore per tenuta e crescita dell’impresa”.  Lo ha affermato Massimiliano Manuzzi, Coordinatore del Settore Produzione e Servizi di Legacoop Emilia-Romagna in apertura del suo intervento.

“Sono necessari – ha continuato Manuzzi – sostegni agli investimenti in innovazione e competitività per le imprese del settore industriale puntando allo sviluppo di intere filiere produttive integrate; mettere a sistema le risorse della nuova programmazione regionale e dei fondi strutturali; interventi strutturali di sistema per sostenere il settore edile tra fine Superbonus e ritardi PNRR; revisione prezzi e riconoscimento degli aumenti contrattuali; affrontare le difficoltà di reperimento di manodopera”.

“Il movimento cooperativo – ha dichiarato il Presidente di Legacoop Emilia-Romagna Daniele Montroni – può rispondere meglio di altri sistemi alle sfide che abbiamo di fronte, ma dobbiamo misurarci con il forte calo demografico e lavorare insieme per far tornare la forma cooperativa ad essere una scelta per soddisfare i bisogni”.

“Esprimiamo delusione sull’attuale bozza del decreto correttivo al Codice Appalti diffusa ieri in quanto non interviene su quanto auspicato”. Il commento del Direttore di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia nel suo intervento presentando il documento di mandato che verrà discusso nel congresso nazionale dell’8 novembre a Firenze.

“Il nostro Paese – ha continuato Laguardia – soffre l’assenza di politiche industriali di lungo periodo. Basta vedere quanto avverrà con legge di bilancio. Servono interventi straordinari e investimenti per adeguare territorio e infrastrutture ai cambiamenti climatici. Visionari e cooperatori – ha concluso Laguardia – per noi è sinonimo: avere l’idea di costruire qualcosa da lasciare alle generazioni future, curando territorio in cui si opera, è avere una visione, con l’occhio attento agli scenari nazionali e internazionali”.

“Auspichiamo il passaggio da una situazione di emergenza continua ad nuova fase che veda associazione, cooperative, consorzi e territori lavorare insieme per la crescita e lo sviluppo del movimento cooperativo”. Le parole di Gianmaria Balducci, presidente Legacoop Produzione e Servizi, a chiusura dei lavori, ribadendo inoltre la necessità di politiche di medio-lungo periodo e di un’apertura delle istituzioni al confronto con il sistema cooperativo.

“E’ necessario – ha aggiunto Balducci – promuovere incentivazioni coerenti con gli obiettivi strategici delle cooperative in un’ottica intergenerazionale e portare le nostre istanze in Europa insieme ad altre organizzazioni facendo, se necessario, massa critica su quanto disposto”.

Durante i lavori è stata presentata da parte degli esperti di Prometeia un’analisi sulla situazione economico-finanziaria delle cooperative da cui è emersa una doppia velocità dovuta al dimensionamento e l’importanza del ruolo dei consorzi nazionali come dimensione funzionale di sistema, centrali all’interno del movimento cooperativo.

Al centro dell’Assemblea un importante confronto tra esperti del settore e rappresentanze sindacali su stato della patente a crediti nei cantieri edilizi, uno strumento nuovo che attualmente non soddisfa gli intenti. Dal panel è emerso come temi quali la sicurezza, la formazione e la legalità siano obiettivi comuni di Associazioni datoriali e sindacali.

All’assemblea è intervenuto in video anche l’on. Stefano Bonaccini esprimendo vicinanza alla cooperazione e alle comunità per l’emergenza alluvionale, ribadendo necessità di una legge nazionale contro consumo del suolo e che incentivi la rigenerazione urbana.

23 Ottobre 2024