21 Gen
“Il Codice degli appalti è una riforma richiesta dall’Europa per rendere attuabile il PNRR, chiediamo pertanto un emendamento al Dl PNRR per modificare il correttivo e il Codice appalti e rendere unica la norma della revisione prezzi per il settore dei servizi e per i lavori pubblici, attualmente discriminante per i servizi”.
Questa la richiesta presentata oggi 20 gennaio da Andrea Laguardia, Vicepresidente Legacoop Produzione e Servizi, in audizione, presso le Commissioni riunite Bilancio e Ambiente della Camera, nell’ambito dell’esame del decreto legge dedicato alle emergenze e all’attuazione del PNRR. In audizione anche Antonio Zampiga, Responsabile Lavoro e Relazioni industriali di Legacoop Nazionale.
“Il correttivo al Codice Appalti, approvato il 23 dicembre e pubblicato il 31 dicembre, ha revisionato l’articolo sulla revisione prezzi in caso di costi sopraggiunti per motivi oggettivi. Ma, a differenza anche di quanto pronunciato dal Consiglio di Stato e dalle Commissioni di Camera e Senato, la norma penalizza i servizi”.
“Riteniamo la norma sbagliata: mentre per i lavori è previsto un riconoscimento del 90% dei costi se l’inflazione supera la soglia del 3%, per i servizi è rimasto un riconoscimento soltanto dell’80% e in caso l’inflazione superi il 5%. Una discriminazione a cui abbiamo chiesto di porre rimedio insieme ad altre 16 associazioni dei servizi – in rappresentanza di imprese che operano nella pulizia di luoghi pubblici e di lavoro, igienizzazione degli ospedali, mense scolastiche e ospedaliere, raccolta e gestione dei rifiuti, vigilanza privata, fornitura di dispositivi medici, sanificazione e sterilizzazione di dispositivi medici tessili e strumentario chirurgico – prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Richiesta rimasta, per ora, inascoltata. Proponiamo pertanto un emendamento al Dl in esame per equiparare la norma sulla revisione prezzi per i servizi e i lavori”.
Legacoop Produzione e Servizi ritiene fondamentale e urgente sanare questa disparità che ha gravi impatti su imprese, lavoratrici e lavoratori impegnati in settori essenziali come pulizie, sanificazioni, mense, vigilanza privata e gestione dei rifiuti in ospedali, scuole e luoghi di lavoro. Settori che garantiscono quotidianamente il funzionamento del nostro Paese.
