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14 Feb
Nei giorni scorsi, la Gazzetta di Modena e la Gazzetta di Reggio hanno pubblicato un articolo che riportavano accuse anonime da parte di una Guardia Particolare Giurata su presunti comportamenti scorretti da parte degli imprenditori della vigilanza privata nei confronti dei lavoratori.
Legacoop Produzione e Servizi e ASSIV-Confindustria, associazioni nazionali di categoria a cui sono iscritte alcune delle più importanti imprese di vigilanza operanti sul territorio, hanno ritenuto opportuno inviare una replica, che la Gazzetta di Modena ha pubblicato nell’edizione del 14 febbraio 2025, per smentire con fermezza tali affermazioni, escludendo che riguardino le proprie aziende associate.
Il Vicepresidente di Legacoop Produzione e Servizi, Andrea Laguardia, e la Presidente di ASSIV- Confindustria, Maria Cristina Urbano, hanno puntualizzato che le imprese associate presenti sul territorio in questione rispettano pienamente il Contratto Collettivo Nazionale e le norme sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, allo scopo di tutelare la reputazione di imprese e cooperative, che in un comparto così difficile e variegato, operano con serietà e professionalità.
“Il Contratto collettivo ha avuto una gestazione lunga e travagliata – prosegue Urbano – ma con la firma del maggio 2023 e il successivo accordo del febbraio 2024 i livelli salariali sono stati allineati agli altri settori del comparto terziario-servizi”.
“Il lavoro di Guardia Giurata è senz’altro non facile e non privo di responsabilità, -aggiunge Laguardia- ma le nostre imprese mettono il massimo impegno nella formazione dei dipendenti e nel rispetto delle regole imposte dalle Questure. La scarsità di nuove assunzioni è conseguenza diretta della difficoltà a reperire personale qualificato, problema comune a diversi settori e ormai generalizzato in tutto il tessuto produttivo nazionale”.
“Quanto ai limiti alla legittimità dell’intervento delle GPG, le imprese nulla possono, essendo materia di competenza del Legislatore”.
“Se l’intento dell’articolo è sollecitare l’apertura di un tavolo di confronto sul settore – concludono Urbano e Laguardia – siamo come sempre disponibili al fine di favorire un costruttivo chiarimento delle rispettive posizioni”.
Leggi gli articoli:
“Lavoriamo in condizioni difficilissime e i datori di lavoro risparmiano sugli stipendi” – 12.02.25
Assiv e Legacoop “Nessun comportamento scorretto“ -14.02.25