Al via la trattativa per il rinnovo del CCNL Servizi Ambientali

Mercoledì 19 febbraio 2025 si è tenuta a Roma la prima riunione tra le organizzazioni datoriali Legacoop Produzione e Servizi, Utilitalia, Confindustria Cisambiente, Assoambiente, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi e i sindacati Fit-Cisl, FP Cgil, Uiltrasporti, Fiadel per il rinnovo del contratto collettivo di settore dell’igiene ambientale.

Presenti per Legacoop Produzione e Servizi il Vicepresidente Andrea Laguardia e il Responsabile delle Relazioni Sindacali del Settore Igiene Ambientale Olmo Gazzarri.

Andrea Laguardia: “Il rinnovo del CCNL Servizi Ambientali è caratterizzato da una continuità di incontri e impegno di tutte le sigle sottoscrittrici, che a suo modo rafforza la conoscenza reciproca e la consapevolezza delle Parti sociali sulla situazione del settore e del mercato. Nonostante che molte delle istanze portate avanti nei nostri tavoli di confronto siano state recepite nel Codice Appalti, la sua applicazione si scontra con stazioni appaltanti spesso prive delle necessarie competenze e risorse, oltre ai continui tagli ai servizi essenziali, come avvenuto nell’ultima Legge di Bilancio. È necessario un fronte comune tra le Parti sociali per affrontare queste criticità con il Governo. L’Italia è leader in Europa nel riciclo, settore strettamente legato ai servizi ambientali, ma servono politiche industriali adeguate. La cooperazione offre strumenti importanti, come welfare e ristorno, per tutelare il potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori, che sono anche socie e soci delle imprese. Siamo consapevoli della necessità di agire anche sul fronte del riequilibrio contrattuale, reso però difficile negli appalti di servizi, di fronte a inflazione e rincari, per l’assenza di norme certe sulla revisione dei prezzi. È una battaglia che portiamo avanti da mesi con le altre associazioni dei servizi: queste politiche di Governo incidono sui tavoli di trattativa e sull’adeguamento dei salari dei lavoratori”.

Olmo Gazzarri: “Insieme al miglioramento del potere d’acquisto per i lavoratori, in ogni tornata contrattuale sono importanti l’equilibrio economico e la sostenibilità finanziaria che i nuovi assetti contrattuali determinano per le imprese che operano nel settore. Ancora di più ciò vale per le cooperative di servizi impegnate in questo primo rinnovo del contratto unico di settore dell’igiene ambientale. Le incertezze derivanti dal mercato e sul riconoscimento degli incrementi dei costi da parte delle autorità regolatrici e degli enti committenti, sono il problema principale di fronte al quale ci troviamo in questo momento. Detto questo, affronteremo la trattativa con spirito costruttivo e con attenzione particolare alla modernizzazione del CCNL, cercando di valorizzare al massimo la specificità cooperativa.”

 

19 Febbraio 2025