All’Università di Bologna una tesi in Diritto dei trasporti sulle cooperative di Legacoop Produzione e Servizi

La cooperazione di trasporti e logistica di Legacoop Produzione e Servizi oggetto di una tesi di laurea in Diritto dei Trasporti presso il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bologna.

L’elaborato, dal titolo “Contratti di rete e strutture consortili: soluzioni legali per migliorare la performance delle cooperative nel settore della logistica e dei trasporti con focus sulle dinamiche dell’ultimo miglio e analisi comparativa delle politiche urbanistiche”, è stato presentato da Zofishan Abbasi – prima laureata di origini pakistane presso la Facoltà di Giurisprudenza di Bologna – e ha visto come relatore, il Professor Stefano Zunarelli e come correlatore il Responsabile del Settore Trasporti e Logistica di Legacoop Produzione e Servizi Daniele Conti.

Come evidenziato nella tesi “il settore dei trasporti e della logistica rappresenta uno dei pilastri fondamentali dell’economia moderna, garantendo la circolazione efficiente di beni e servizi attraverso una rete complessa e interconnessa. La crescente globalizzazione, l’espansione del commercio elettronico e l’evoluzione delle catene di approvvigionamento hanno accentuato l’importanza di una gestione logistica efficace, rendendo questo settore, un campo di studio cruciale sia dal punto di vista economico che giuridico.”

Alla stesura della tesi hanno contribuito, insieme all’Associazione nazionale e a CNS che hanno fornito parte del materiale utile, anche alcuni Presidenti di cooperative del settore aderenti che si sono resi disponibili per delle interviste.

La tesi rientra nell’ambito di un percorso avviato da Legacoop Produzione e Servizi, insieme al CNS – Consorzio Nazionale Servizi e con il supporto di Coopfond, volto a favorire il riposizionamento strategico delle cooperative del settore logistica e trasporti, approfondendo in particolare le potenzialità derivanti da forme di aggregazione per favorire la competitività delle cooperative.

L’elaborato esplora nel dettaglio come i contratti di rete e le strutture consortili si rivelano strumenti fondamentali per incrementare la competitività e l’efficienza delle cooperative nel settore della logistica e dei trasporti.

Attraverso un’analisi giuridica delle normative esistenti e un esame delle best practices, la tesi mira ad individuare le soluzioni più efficaci per migliorare la performance delle cooperative. In particolare, è stato esaminato il ruolo cruciale che la collaborazione strutturata tra imprese può avere nel promuovere un modello di trasporto efficiente, competitivo e conforme alle normative, in linea con le esigenze moderne di rapidità, economicità e sostenibilità. La tesi analizza le implicazioni in termini di politiche urbanistiche e la dinamica competitiva del mercato, con un focus particolare sulla logistica dell’ultimo miglio. L’obiettivo ultimo è quello di fornire un quadro giuridico chiaro e soluzioni pratiche per il miglioramento delle cooperative, utile anche per decisioni strategiche future.

Nelle conclusioni – in sintesi:

Consorzi e contratti di rete offrono soluzioni diverse per le imprese che vogliono collaborare. I consorzi creano una struttura centralizzata che favorisce efficienza logistica, gestione integrata dei contratti e accesso a gare d’appalto di grandi dimensioni, ideali per progetti complessi e a lungo termine. Offrono maggiore solidità finanziaria e sono adatti a settori con alta intensità logistica come il trasporto merci. Al contrario, i contratti di rete garantiscono flessibilità e autonomia operativa, permettendo alle PMI di collaborare su progetti innovativi e temporanei, accedendo a incentivi fiscali e beneficiando di economie di scala.

Le cooperative nel settore della logistica possono trarre vantaggio dalla sostenibilità ambientale, adottando veicoli a basse emissioni per conformarsi alle normative europee e migliorare la competitività. Investire in tecnologie sostenibili, come veicoli elettrici e infrastrutture di ricarica, consente di accedere a incentivi finanziari, migliorare l’immagine aziendale e operare nelle ZTL urbane. Politiche locali, come i PUMS, incentivano questa transizione, favorendo la creazione di hub logistici green e l’uso di micromobilità per le consegne urbane.

L’adozione di tecnologie avanzate, come l’IoT, i big data e l’intelligenza artificiale, sta rivoluzionando la logistica, migliorando l’efficienza e la sicurezza delle operazioni. L’automazione tramite droni, robot e auto a guida autonoma promette di ottimizzare le consegne, pur richiedendo una regolamentazione adeguata.

Infine, le cooperative possono affrontare le sfide della gig economy migliorando le condizioni lavorative attraverso contratti collettivi, offrendo tutele economiche e sociali per i lavoratori autonomi. Questo approccio rafforza il ruolo delle cooperative come modelli di business etico e responsabile, allineandosi con le richieste di sostenibilità e protezione del lavoro.

Guardando al futuro, – si legge nelle conclusioni della tesi –  il settore della logistica e dei trasporti sarà sempre più definito da un equilibrio tra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Le imprese che sapranno abbracciare il cambiamento con soluzioni integrate, flessibili e responsabili, saranno protagoniste di una trasformazione che non è solo necessaria, ma inevitabile. La sfida sarà costruire un sistema logistico che unisca efficienza economica, rispetto per l’ambiente e tutela dei diritti, definendo un nuovo paradigma per il trasporto e la logistica del domani.

Di seguito elaborato completo: Tesi magistrale Zofishan Abbasi in Diritto dei Trasporti, Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna

9 Dicembre 2024