14 Feb
Come previsto dal CCNL Igiene Ambientale una parte dell’aumento retributivo previsto dal rinnovo del 2022 deve essere destinato alla definizione o all’incremento di premi di risultato contrattati a livello aziendale; questa quota denominata ERAP (Elemento Retributivo Aggiuntivo di Produttività) è stata fissata in 180 € sul parametro medio 130,07 riguardo al 2023 e lo stesso riguardo al 2024. L’ERAP dovrà essere riconosciuto ai lavoratori delle aziende dove non è presente la contrattazione di secondo livello sul premio di risultato. Gli importi calcolati sulla base dell’Accordo nazionale siglato dalle Parti Sociali il 10 febbraio 2023 dunque saranno corrisposti in aggiunta al CRA / EGR con decorrenza rispettivamente marzo 2024 e marzo 2025 a tutti i lavoratori in forza al momento dell’erogazione, in relazione alla presenza in servizio dell’anno precedente e riproporzionato per i part time.
I parametri utilizzati sono stati la REDDITIVITA’ (2/9), la QUALITA’ (1/9), l’EFFICIENZA (6/9), così come descritti e declinati nell’Accordo.
Per le cooperative che lavorano su più affidamenti, verrà valutato se a livello di singolo affidamento vi è stata contrattazione di risultato: in caso negativo, per quell’affidamento si procederà all’applicazione dei criteri previsti da quest’accordo per la verifica, per il calcolo e il successivo riconoscimento dell’ERAP. Per chi applicherà l’ERAP dunque nel mese di gennaio 2024 e 2025 vi dovranno essere delle comunicazioni ai sindacati sui dati necessari per il calcolo dell’ERAP. Per chi non comunicherà i dati sarà dovuto l’intero importo di 180€ sul parametro medio 130,07.
E’ stato stabilito anche un meccanismo per garantire la competenza sulla corresponsione dell’ERAP in caso di passaggi d’appalto in corso d’anno.
Con questo accordo si è dichiarata conclusa la fase di applicazione del contratto nazionale sottoscritto nel 2022.