29 Mag
In un contesto contraddistinto da una serie di eventi straordinari e senza precedenti, come la guerra in Ucraina e la rilevante spinta inflazionistica, il settore delle costruzioni e delle infrastrutture si conferma la leva fondamentale per una crescita economica sostenibile. Il 2022 è stato un anno di crescita per il Gruppo CMB e di rafforzamento della solidità sia operativa che finanziaria, con il raggiungimento di risultati al di sopra delle attese, che ha confermato la capacità di resilienza dell’impresa.
La Cooperativa ha ridotto al suo livello record l’indebitamento finanziario, continuando l’eccellente performance in termini di nuove aggiudicazioni, con oltre 650 milioni di euro nel 2022, segnale di una continua e solida competitività del Gruppo. Le politiche commerciali si sono focalizzate sulla scelta di progetti con caratteristiche di sostenibilità e ad alto impatto positivo per i territori.
Il giro d’affari si conferma sui 700 milioni di euro, con una redditività operativa in netta crescita (EBITDA pari a circa € 30 mln) e un utile netto consolidato di oltre 4 milioni che consente la remunerazione del capitale dei soci e le tradizionali politiche di ristorno, cui verranno complessivamente destinati il 50% degli utili.
Il portafoglio ordini complessivo di 2,8 miliardi di euro è ai massimi livelli raggiunti e garantisce continuità d’azione in Italia e all’estero per il prossimo triennio. Fra le principali acquisizioni, la Linea Rossa della tranvia di Bologna, con CMB capofila insieme ad Alstom e Amplia, e un nuovo Lotto per la riqualificazione con demolizione e nuova costruzione dell’Edificio E alle Nazioni Unite a Ginevra (CH) del valore di 200 milioni di CHF.
“Dal punto di vista strategico – commenta il presidente Carlo Zini – dopo aver chiuso il 2022 riuscendo a contenere l’impatto dell’incremento dei costi, il 2023 si focalizzerà sul recupero della redditività anche a scapito del volume dei ricavi. Il mercato presenta buone occasioni che verranno considerate in ottica fortemente selettiva: in questo senso, d’ora in poi, valuteremo con estrema prudenza i contratti finanziati con fondi provenienti dal PNRR”.
Sul versante occupazionale, nel 2022 è proseguito l’inserimento di neolaureati, accompagnato dall’ingresso di personale esperto, portatore di competenze adatte a integrare le necessità di sostituzione del personale e per far fronte alle nuove richieste che arrivano dal mercato. Nel 2022, inoltre, CMB ha pubblicato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, secondo lo standard Global Reporting Initiative Sustainability (GRI). Gli obiettivi che CMB si è data prevedono di far evolvere la sostenibilità da un impegno valoriale a un vero e proprio driver strategico di orientamento e sviluppo industriale, legando gli aspetti economico-finanziari ai valori fondativi della ultracentenaria storia di CMB.
L’Assemblea dei Soci si è tenuta sabato 27 maggio, alle ore 9,30 presso la sede centrale di CMB. Sono intervenuti il Presidente di Legacoop Simone Gamberini e il Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Gianmaria Balducci.