09 Ott
Bologna, 8 ottobre 2024 – Creare un “Sistema di Supporto alle decisioni in merito alla progettazione di nuove aree verdi con specifiche qualità depurative”. È questo l’obiettivo del progetto gAla (Green Area Integrated Aid) che ha come partner: Consorzio Nazionale Servizi, cooperativa Corintea di Torino, SCS Consulting e Legacoop Bologna. Il progetto ha ottenuto un finanziamento nell’ambito di un bando promosso dalla Fondazione IFAB, la fondazione internazionale su Big Data e Intelligenza Artificiale, con sede a Bologna.
L’ambiente naturale rappresenta una risorsa della quale non è possibile fare a meno. Sono molti i servizi che la natura rende alle comunità. Il verde, in particolare, svolge un ruolo molto importante nella mitigazione degli impatti che derivano dal cambiamento climatico, ma anche nella generazione di impatti positivi in termini sanitari.
Per la gestione delle aree verdi nelle aree metropolitane mancano sistemi capaci di integrare tutti i fattori: dati ambientali, sanitari e della qualità dell’aria, fino all’assenza di sistemi di pianificazione in grado di simulare l’impatto a lungo termine del verde urbano. È a questo problema che il progetto gAIa vuole dare risposta, promuovendo un’alleanza fra innovazione tecnologica e natura.
Attraverso l’uso di Big Data, Intelligenza Artificiale, algoritmi machine learning, sistemi satellitari di monitoraggio, laser scanner SLAM e con il coinvolgimento di diverse figure professionali, i partner del progetto progetteranno e implementeranno un modello innovativo per l’analisi e la gestione dei dati relativi al verde urbano, finalizzato a ottimizzare i benefici dei servizi ecosistemici sulla qualità dell’aria e la salute pubblica.
Una strada che CNS e i suoi partner intendono perseguire, per fornire ai propri clienti soluzioni innovative e sostenibili per valorizzare l’ambiente naturale come risorsa non solo da tutelare ma da promuovere a beneficio di tutti.
Il progetto, della durata di 12 mesi, prevede anche l’identificazione di pratiche che ottimizzano la capacità delle aree verdi di ridurre gli inquinanti atmosferici e il monitoraggio continuo dell’impatto delle aree verdi sulla qualità dell’aria, utile all’attivazione di interventi mirati.
Il progetto sarà realizzato sulle aree di competenza delle ASL Torino1 e ASL Torino2 (comune di Torino), partendo dall’analisi qualitativa e quantitativa del verde urbano, le modalità di progettazione e gestione e l’integrazione nell’analisi di dati storici sanitari della popolazione delle aree interessate.