10 Lug
Reggio Emilia, 10 luglio 2018 – Giunge alla diciassettesima edizione il Festival Teatrale di Resistenza, rassegna di teatro civile contemporaneo che anche quest’anno porterà in scena, dal 7 al 25 luglio 2018 nel parco del Museo Cervi di Gattatico (Reggio Emilia), sette compagnie di rilievo nazionale individuate sulla base del Bando di Concorso uscito a febbraio, che ha visto la partecipazione di oltre 100 produzioni da tutta Italia. La cooperativa Boorea dal 2008 è il principale sponsor e partner del Festival.
Come nelle passate edizioni, il debutto coincide con la storica data del 7 luglio, 58° anniversario dei Caduti del 7 luglio 1960, mentre la premiazione delle Compagnie vincitrici ha luogo il 25 luglio, nella serata di rievocazione della storica pastasciutta antifascista della famiglia Cervi. Due date storiche che definiscono il perimetro e i rimandi del Festival di Resistenza, nato ed ispirato dal legame tra i Cervi e i Sarzi, teatranti girovaghi, la cui permanenza nella casa dei Campirossi contribuì ad avviare l’antifascismo alla Resistenza.
All’interno di questa cornice storica, le serate del cartellone mettono in scena sul palco di Casa Cervi 7 spettacoli di Teatro Civile attenti alle questioni del tempo presente e all’attualizzazione dei temi e dei valori fondanti della Resistenza. L’Istituto Cervi rinnova anche così, attraverso il Teatro, la sua intensa progettualità, sia di ricerca, che educativa: particolare attenzione è rivolta alle giovani generazioni, guardando al tema centrale della memoria e ai valori di libertà, democrazia, uguaglianza che hanno animato la famiglia Cervi e che sono elementi essenziali di ogni forma di vita civile, solidale, da ricordare e difendere ancora oggi.
Se è vero che il Teatro oggi svolge un ruolo nodale e spesso anche di ‘supplenza’ nel parlare dei grandi temi sociali e civili, mettendone in evidenza gli aspetti più nascosti e le contraddizioni, pensiamo che il Festival di Resistenza continui a dare un contributo importante a questo tipo di riflessione, mettendo in scena e valorizzando alcune tra le più interessanti espressioni del teatro civile italiano contemporaneo.
Anche in questa nuova edizione, si avvicenderanno 7 Compagnie, individuate fra le numerose che ogni anno partecipano da tutta Italia alla selezione. Saranno, tra gli altri, il Teatro dell’Elfo, Scena Verticale con Saverio La Ruina, Alice Conti di Ortika Teatro, a mettere in scena incontri di mondi, dialoghi difficili ma inevitabili fra culture diverse, lotte per il lavoro e i diritti, delle donne e delle popolazioni colpite dal terremoto, fino agli effetti della globalizzazione sulle piccole storie di cui sono ricchi i territori. In molti casi si tratta di micro-storie che riflettono i tempi che viviamo, restituendoci uno spaccato del presente, ma anche di sogni, ideali, desideri, tensioni verso possibili mondi migliori. Sono dunque spunti di riflessione quelli che nascono dal Teatro e dal Festival, che anche quest’anno si ripropone come luogo di elaborazione, di incontro, e anche – non va dimenticato – di intrattenimento e convivialità.
Un taglio nuovo avranno i momenti del dopo-spettacolo con le degustazioni di prodotti tipici offerti dalle aziende del territorio: questi momenti consolidati dall’incontro informale tra pubblico e artisti, si strutturano quest’anno come vere e proprie conversazioni con le compagnie al termine degli spettacoli, attraverso la conduzione di ‘voci autorevoli’, e cioè di esperti del teatro, della ricerca e della cultura, in un intreccio costante con il pubblico, nell’ambito degli incontri conviviali dal titolo: “Degustando il Teatro. Voci autorevoli incontrano le Compagnie”.
Sempre presente rimane lo sguardo e l’impegno del Festival – anche questo civile ed etico – alle sinergie e alla circuitazione di progetti di carattere civile e di memoria: entrano in programma due spettacoli fuori concorso, ospitati in una rassegna del territorio curata dal Comune di Castelnovo di Sotto, ed un appuntamento successivo, ad ottobre, nell’occasione della settimana della cultura, grazie alla sinergia, ormai storica, con la Rassegna Ermo Colle.
Le tante suggestioni e stimoli che usciranno dal Festival saranno riproposte sul sito www.istitutocervi.it dove sarà possibile, seguire la rubrica, nata già nella scorsa edizione, “Sotto la Grande Quercia. Appunti dal Festival, riflessioni, interviste, approfondimenti” a cura di Raffaella Ilari.
Il Festival è ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi insieme a Boorea, con il sostegno di Pro.Ges. e il patrocinio di: Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Parma,Comune di Reggio Emilia, Comune di Parma e Comune di Casalmaggiore. Il Festival è reso possibile grazie alla collaborazione e al contributo di: Festival ErmoColle, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Arci Parma, Indiosmundo, Associazione Culturale dAi Campi Rossi, Strada dei Vini e dei Sapori Colline di Scandiano e Canossa.