05 Mar
Roma, 5 marzo 2020 – A seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emesso nella serata di ieri sono state assunte una serie di decisioni di grande rilevanza, che integrano quelle già deliberate nei giorni scorsi e che ne amplificano l’impatto sulla vita sociale ed economica del nostro Paese.
Di seguito alcuni passaggi particolarmente rilevanti.
Recita il Dpcm all’art. 1, comma 1, lettera a):
“sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali …; è altresì differita a data successiva al termine di efficacia del presente decreto ogni altra attività convegnistica o congressuale;”
Sempre all’art. 1, comma 1, lettera d):
“limitatamente al periodo intercorrente dal giorno successivo a quello di efficacia del presente decreto e fino al 15 marzo 2020, sono sospesi i servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo … e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché la frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, comprese le Università e le istituzioni di alta formazione Artistica Musicale e Coreutica, di corsi professionali, master e università per anziani, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento di attività formative a distanza; …”
Prosegue all’art.4, comma 1:
“Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data di adozione del medesimo e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.”
Proprio quest’ultimo termine determina, di fatto, la necessità di rinviare a data da destinarsi tutte le assemblee territoriali preliminari all’Assemblea di mandato di Legacoop Produzione e Servizi non ancora svolte e previste nel corso del corrente mese di marzo.
Risulta evidente che anche l’Assemblea Nazionale del 7 e 8 aprile risentirà di tale situazione e nei prossimi giorni il Consiglio di Presidenza assumerà le decisioni conseguenti.