14 Mar
Quattrocento invitati per la serata di Gnosis Progetti, studio di architettura e ingegneria, che ieri ha festeggiato i suoi “primi” trent’anni. Per l’occasione è stata inaugurata anche la parte nuova dello studio: altri 200 metri quadri che vanno ad aggiungersi ai precedenti 500. Gnosis cresce e con essa gli spazi che devono ospitare nuovi professionisti, nuovi soci. Sì, perché Gnosis è una cooperativa composta di oltre 40 menti creative destinate ad aumentare.
“La storia di Gnosis inizia in una grande casa sui tetti di uno dei tanti fatiscenti palazzi dei Quartieri spagnoli – ha spiegato Francesco Felice Buonfantino, presidente e fondatore di Gnosis Progetti – tre giovani laureati cominciano a sperimentare il mestiere progettando ristoranti e locali notturni. Poi un imprenditore coraggioso affida a questi ragazzi l’architettura di un discobar, il progetto è innovativo, coraggioso e piace molto. Si susseguono incarichi, i primi lavori pubblici. Gnosis così realizza l’allestimento della mostra “antiqua flegrea” nella casina Vanvitelliana del lago del Fusaro e poi il percorso archeologico ipogeo del Rione terra. Quindi Tempio Duomo di Pozzuoli e auditorium di Ravello su disegno di Oscar Niemeyer. Oggi Gnosis annovera tra i suoi lavori: il Braccio nuovo del Mann, il restauro del Britannique, a riqualificazione di palazzo Nanà in piazza Nicola Amore, le stazioni di porta Nolana e piazza Garibaldi, il recupero della stazione marittima con la realizzazione dello Smart Hotel, gli interventi di riqualificazione di alcuni spazi degli aeroporti di Capodichino a Napoli e Linate a Milano, il restauro di parte della Reggia di Caserta e del complesso dei Passionisti e tante altre opere”.
All’anniversario tanti ospiti del mondo universitario, istituzionale, professionale per una serata all’insegna della musica e degli amici che da sempre accompagnano tutto il gruppo Gnosis. A suonare gli Jesce Soul e Tammaro Cristiano Dj set.
Fonte: Il Mattino