07 Feb
È di 750.000 euro la somma che Deco Industrie erogherà nella prossima busta paga a 195 soci e a 55 dipendenti per celebrare gli ottimi risultati raggiunti nel corso del 2023.
Grazie a un fatturato di gruppo che ha toccato i 228 milioni di euro, 31 in più rispetto l’anno precedente, e un margine operativo lordo di 28 milioni, la cooperativa con sede a Bagnacavallo (Ra) con stabilimenti in Emilia e in Romagna che produce prodotti alimentari e per la detergenza ha deciso che questi risultati andavano condivisi coi propri soci e coi propri lavoratori.
“Il cda di Deco Industrie ha deciso che nella busta paga del mese di gennaio, erogata in questi giorni, i nostri colleghi – dichiara Stanislao Fabbrino, AD di Deco Industrie – riceveranno il loro giusto premio. Il 2023 è stato un anno durissimo: due alluvioni hanno colpito lo stabilimento di Bagnavacallo e alcuni colleghi hanno subito lo stesso anche nelle loro abitazioni. Questi tragici eventi non hanno però scalfito lo spirito di squadra di Deco e tantissimi colleghi non si sono risparmiati dando il loro supporto per ripristinare nel minor tempo possibile la normale attività. In un anno così difficile però Deco Industrie ha saputo raggiungere numeri importanti e questi risultati che sono merito di tutti andavano condivisi come è giusto che avvenga in una cooperativa.
“La nostra cooperativa – dichiara Antonio Campri, presidente di Deco Industrie – si conferma sensibile al valore umano. Siamo infatti consapevoli che certi risultati si ottengono con la condivisione dello sforzo da parte di tutti. Buoni benzina, borse di studio per i figli dei dipendenti, sostegno economico ai colleghi alluvionati e ora un premio aggiuntivo che corrisponde per i dipendenti soci a quasi due mensilità aggiuntive. In un momento in cui il potere d’acquisto delle famiglie è stato eroso dall’inflazione questo è il gesto concreto che da una misura del valore che diamo alle nostre persone, al di là di facili retoriche e astratte teorie”.
Il premio, erogato con la mensilità di gennaio del salario variabile, è stato anticipato di un mese rispetto al consueto per venire incontro alle esigenze dei lavoratori e sarà destinato ai soci e dipendenti dello stabilimento di S. Michele, Bagnacavallo e Forlì.