28 Set
Venerdì 22 settembre, alla presenza del Ministro nell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, della rettrice del Politecnico Raffaella Sciuto, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e dell’Architetto e Senatore a vita Renzo Piano, ha ufficialmente preso avvio il nuovo Polo dell’Innovazione del Politecnico di Milano.
Si tratta della riqualificazione del Gasometro 2 – Innovation Hub, opera che si sono aggiudicati il Consorzio Conscoop di Forlì e il Consorzio Integra di Bologna che affideranno i lavori alle Cooperative Formula Servizi e a Cmsa.
Il progetto fa parte dell’intervento di rigenerazione urbana sostenibile e di qualità dell’area “Bovisa Goccia Villa Pizzone” e interessa una superficie di oltre 300 mila mq.
Il Prof. Arch. Renzo Piano, per quello che è considerato uno dei più grandi interventi di natura urbanistico – edilizia infrastrutturale mai realizzati in Italia, mette l’accento sul rispetto dei luoghi “che ci parlano”, sulla tutela dell’ecosistema che li ospita, sul rapporto osmotico che deve crearsi tra campus e città e sui processi di costruzione sostenibile dei quali chi costruisce deve con competenza farsi carico anche salvaguardando la sicurezza di chi opera.
Conscoop, Consorzio Integra, Formula Servizi e Cmsa si accingono a costruire insieme un’infrastruttura all’avanguardia che punta all’indipendenza energetica e all’azzeramento delle emissioni di CO2.
I lavori manterranno il concept architettonico originario che prevede il completo mantenimento dello “scheletro” metallico del gasometro, costruito intorno agli anni ‘30, in quanto memoria archeologica industriale, patrimonio storico e, altresì, simbolo iconico del paesaggio urbano milanese. La costruzione si svilupperà, quindi, all’interno dello stesso e l’intervento sarà connesso con gli altri elementi del parco dei gasometri. L’integrazione rigenerativa mira a creare un’isola green dentro la quale la memoria dei luoghi continui a trasmettersi.
“Questo progetto ci onora e si inserisce nel solco dell’impegno costante del nostro Consorzio fatto di persone e di imprese cooperative che sull’innovazione e sulla sostenibilità basano il loro coerente e quotidiano sviluppo – dichiarano Monica Fantini Presidente del Conscoop e Massimo Batani Direttore Generale – Essere capo gruppo di un’ opera come l’Innovation Hub a cura di uno dei più grandi Architetti al mondo rappresenta per noi sia un altro importante risultato raggiunto sia, altresì, una responsabilità alla qualificazione continua, soprattutto in chiave di sviluppo durevole, da trasmettere anche ai nostri Soci.”
“Con grande entusiasmo – dichiara Adriana Zagarese, Presidente del Consiglio di Gestione del Consorzio Integra – ci avviamo a dare vita a questo ambizioso progetto, testimonianza del ruolo del Consorzio di protagonista del mercato e strumento abilitatore, insieme alle altre organizzazioni consortili, della capacità produttiva della base sociale messa in campo per rispondere alle esigenze dei territori progettate dai migliori studi di architettura. La riqualificazione dell’area, affiancata ad altre iniziative portate avanti dal Consorzio, segna un momento significativo nella più ampia strategia di riqualificazione della città di Milano, ormai esempio di strategia di pianificazione territoriale e, come nel caso di specie, collaborazioni istituzionali. L’area dei Gasometri, una volta fulcro di attività industriali, sarà presto ridisegnata per diventare uno spazio vibrante, accessibile e sostenibile, un fulcro per l’innovazione“.
“I grandi progetti – dichiarano Antonella Conti e Massimiliano Mazzotti, Presidente e Direttore Generale di Formula Servizi – sono fatti di persone, e noi cooperatori e cooperatrici lo sappiamo, per questo il team dei professionisti messi in campo esprimono grande competenza e motivazione nella condivisione di esperienze sfidanti come questa. Partecipare alla realizzazione di opere così importanti per la valorizzazione del nostro Paese è un esercizio complesso in cui serve avere un corretto approccio metodologico ed è ciò che ci è stato chiesto anche da Renzo Piano che, parafrasando un detto giapponese, ha affermato: Costruire bene e in Sicurezza le Fabbriche bianche del sapere. Faremo tesoro di queste parole”.
“È una sfida di straordinaria importanza – dichiara Luca Lemmi Presidente di CMSA Società Cooperativa – quella che abbiamo davanti. Lo è per gli alti standard qualitativi richiesti, per l’approccio interdisciplinare e le metodologie da adottare nell’affrontare criticità e difficoltà operative. Sebbene l’iter procedurale si presentasse sin dall’inizio complesso, è stato grazie al professionale e sinergico lavoro di gruppo, se oggi possiamo essere fieri di questo primo traguardo. Adesso sta a tutti noi dedicare la massima concentrazione e il più alto impegno nell’eseguire quanto ci è stato affidato, che costituisce un raro privilegio e una grande opportunità per consolidare e accrescere il nostro know how di impresa. Insieme, per dare forma al progetto e per la costruzione di un patrimonio comune.”