13 Lug
Reggio Emilia, 13 luglio 2020 – Fatturato a 969 milioni di euro, +3.9% sull’anno precedente, utile a 3,5 milioni di euro, in crescita del 52,2% sul 2018 (sul cui risultato hanno pesato accantonamenti e rettifiche di valore), occupati a quota 22.374, +0,7%. Sono i dati principali del bilancio del Gruppo Coopservice approvati dall’assemblea dei delegati dei 5.588 soci, che si è riunita da remoto per rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
Il gruppo Coopservice, che comprende la società quotata Servizi Italia, è uno dei principali player nella fornitura di servizi integrati di facility con attività in tutta Italia e tredici stabilimenti produttivi all’estero, dislocati in 10 Paesi. Il patrimonio di Gruppo ammonta a 129,4 milioni di euro, l’ebidtda a 96,4 milioni sostanzialmente stabile (-0,2%) rispetto al 2018.
“Mai come quest’anno è difficile presentare un bilancio in una realtà che è stata sconvolta dall’emergenza sanitaria – commenta il presidente di Coopservice, Roberto Olivi – I dati ancora una volta sono tutti positivi a conferma della bontà delle scelte strategiche cha abbiamo fatto negli anni scorsi. Sono addirittura migliori delle previsioni, ma la pandemia ha cambiato lo scenario. Noi abbiamo reagito, incrementando i servizi essenziali che forniamo agli ospedali, alle imprese e alle comunità e siamo in grado di reggere il contraccolpo economico del lockdown. Le nostre previsioni di impatto del Covid sul nostro business, ci delineano una situazione complessa ma non preoccupante. Anche perché le scelte di integrazione dei servizi fatte negli anni passati ci consentono di stare sul mercato con una proposta di valore unica”.
La capogruppo Coopservice ha chiuso il 2019 con ricavi a 594 milioni di euro, +18,3% sul 2018. L’importante incremento è frutto della fusione per incorporazione delle società Gesta Spa, Electric System Srl e Adpersonam Srl e delle buone performance di tutte le linee di business. Il risultato netto è stato di 3,45 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto all’anno precedente. I dipendenti di Coopservice, a fine 2019, erano 16.149 (+6,9%): in maggioranza donne e per oltre il 90% impiegati con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. L’assemblea ha approvato la proposta del Cda di un ristorno di 800 mila euro per i soci. La parte restante dell’utile di esercizio è stata destinata a riserva e, per una quota di 350 mila euro, a remunerazione del capitale sottoscritto e versato dai soci.
“Coopservice è fatta di persone, non solo di numeri: sono loro la risorsa principale. Durante la pandemia è emersa con forza la nostra specificità cooperativa, abbiamo visto l’impegno e la responsabilità di tutti per non far mancare servizi essenziali, è questo il nostro vero valore aggiunto – conclude Olivi – Dobbiamo continuare su questa strada, puntando sull’innovazione, sulla sostenibilità e sulle persone. La capacità di attrarre talenti sarà determinante per superare la fase di difficoltà e cogliere le opportunità che ogni crisi, inevitabilmente, porta con sé”.
Nel corso della pandemia, Coopservice ha contribuito alla sanificazione di oltre 100 ospedali e all’allestimento di reparti Covid; in quei mesi è stata potenziata l’attività di logistica sanitaria (oltre 60 milioni di farmaci movimentati ogni anno nei sei magazzini gestiti da Coopservice) e l’attività di vigilanza. Oltre il 90% del personale della sede centrale e delle sedi periferiche ha lavorato in smart working. Coopservice, inoltre, ha stipulato una polizza Covid per tutti i dipendenti, compresi gli OSS.
Nel 2019 sono stati confermati i programmi di welfare aziendale, i piani di sanità integrativa a favore di soci, dipendenti e familiari. Sono stati rifinanziati il Fondo di Solidarietà e il progetto per la concessione di borse di studio ai figli dei soci. Nell’ambito delle proprie politiche di Diversity&Inclusion e di valorizzazione delle donne, la cooperativa ha concesso congedi parentali facoltativi a 264 dipendenti uomini, che si aggiungono ai congedi obbligatori richiesti da 148 papà, per un totale di oltre 38.000 mila ore lavorative.
Lo scorso anno Coopservice ha investito in 42 progetti sull’innovazione (alcuni in collaborazione con importanti Università italiane e straniere), per un totale di 26.042 ore di lavoro dedicate alla ricerca e sviluppo.
Ai soci è stato inviato il Report Integrato 2019 in cui, oltre ai dati economico-finanziari, è misurato anche l’impatto delle proprie attività per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG’s) dell’ONU al 2030 relativamente a: occupazione, welfare, ambiente, sostegno alle comunità, salute, risorse umane, risparmio energetico, prevenzione del crimine.
Alle 4 assemblee territoriali che hanno preceduto l’assemblea generale, anche queste svolte da remoto, hanno partecipato direttamente 596 soci e 1007 soci per delega, per un totale di 1602 soci.