23 Ott
Mercoledì 18 ottobre 2023 si è tenuta a Bologna la riunione congiunta dei comparti Costruzioni e Impianti, Progettazione e Ingegneria, Archeologia e Beni culturali di Legacoop Produzione e Servizi; il secondo incontro del percorso verso l’Assemblea LPS 2023 che vedrà riunirsi tra ottobre e novembre tutti i comparti che rappresentano i settori di attività della cooperazione di lavoro di Legacoop.
Economia circolare, riqualificazione edilizia, recupero aree dismesse, dissesto idrogeologico e obiettivi 2050 per un patrimonio edilizio a “quasi zero” energia, sono alcune delle tematiche affrontate dal Responsabile dei tre settori Gianluca Verasani, che ha inoltre ribadito la necessità di un “lessico comune” tra progettisti, costruttori ed operatori dei beni culturali come sottolineato in occasione dell’evento sullo sviluppo dell’Italia tra archeologia e infrastrutture organizzato da Legacoop Produzione e Servizi, Confederazione Italiana Archeologi (CIA) e Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) il 14 ottobre a Bologna. Verasani ha inoltre affrontato le forti sinergie presenti nei diversi settori, in particolare sui temi legati agli investimenti PNRR e all’applicazione del nuovo Codice degli appalti, e sottolineato preoccupazione, in attesa di un provvedimento che confermi quanto già attuato negli anni precedenti, per il mancato finanziamento della revisione prezzi per il 2024.
Il Responsabile Relazioni sindacali ed Enti bilaterali del settore costruzioni di Legacoop Produzione e Servizi Massimiliano Manuzzi ha illustrato le attività che l’Associazione ha svolto – e che tutt’ora continua a svolgere – nelle relazioni sindacali con le altre Associazioni datoriali e sindacali firmatarie del CCNL edile e nei confronti del Governo per le tante questioni ancora aperte e di evidente importanza per le cooperative del settore. Manuzzi ha inoltre informato circa la programmazione di un webinar per il 26 ottobre, organizzato congiuntamente con ANCE – rivolto alle cooperative associate e alle strutture territoriali – allo scopo di illustrare ed esplicitare le novità degli accordi sottoscritti lo scorso 21 settembre dalle Parti sociali del settore che impatteranno, anche positivamente con la riduzione delle aliquote contributive regionali, sulle cooperative. La presenza in sala di alcune cooperative emiliano romagnole è stata inoltre l’occasione per una informazione sullo stato di avanzamento delle ordinanze alluvione (purtroppo ancora in ritardo) che l’Associazione nazionale segue direttamente con la struttura di Legacoop Emilia-Romagna.
Nel corso dei lavori il Direttore Commerciale Macroarea Sede, Nord Est e Centro di Consorzio Integra Marco Aurelio Brandolini ha illustrato ai presenti i dati relativi al mercato delle costruzioni oggi e alle prospettive del settore elaborati dal Centro Studi del Consorzio. (Consorzio Integra – ANALISI BANDI SETTEMBRE 2023). Il settore delle costruzioni ha visto una crescita del 73%, segnando un valore positivo nella maggior parte delle macro aree geografiche, in termini di importi di gare bandite per i primi mesi del 2023 rispetto al 2022, con il settore delle costruzioni che supera per la prima volta quest’anno quello delle infrastrutture.
Al termine degli interventi, i contributi da parte delle cooperative hanno fatto emergere alcune riflessioni e problematiche, tra cui la necessità di sviluppare sinergie con gli operatori finanziari, sia per l’erogazione delle garanzie previste negli appalti pubblici, sia per il ritardo nei tempi di pagamento, incentivando un maggiore dialogo anche con gli strumenti finanziari del sistema cooperativo; l’opportunità di dialogo e confronto tra progettisti e costruttori rappresentata dall’appalto integrato; la necessità di accelerare la qualificazione delle stazioni appaltanti.
Altra questione emersa di rilevante importanza è la problematica della mancanza di manodopera e la necessità di avviare progetti formativi e migliorare l’appeal del settore. In merito a questo punto l’Associazione ha informato circa un lavoro congiunto tra le parti sociali allo scopo di avviare iniziative mediatiche, sostenute dagli Enti bilaterali del settore, per avvicinare al mondo dell’edilizia – in costante ricerca di risorse umane sia operaie che tecnico-impiegatizie – i giovani e/o i lavoratori provenienti anche da altri settori.
Le cooperative, guardando oltre l’attuale periodo di forte domanda, hanno infine avviato una riflessione per porre le basi per un’offerta diversa a partire dal 2026, quando i progetti PNRR volgeranno alla termine e sarà necessario sviluppare nuove modalità di lavoro.