Tavolo Codice Appalti, Legacoop Produzione e Servizi al MIT: intervenire su revisione prezzi, le stazioni appaltanti devono riconoscere gli aumenti contrattuali

Lunedì 1° luglio si è tenuta a MIT la prima riunione del tavolo tecnico di consultazione sul nuovo Codice degli appalti convocato e presieduto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini per discutere ad un anno dall’entrata in vigore del nuovo Codice dell’impatto che sta avendo su imprese e operatori economici del settore e per raccogliere le richieste di modifica da parte delle sigle invitate.

Il Direttore Andrea Laguardia ha rappresentato le richieste di Legacoop Produzione e Servizi sollecitando un rapido intervento sul tema della revisione prezzi e la necessità che le stazione appaltanti riconoscano gli aumenti dei contratti nazionali.

“Il mondo dei servizi ha cubato nel 2023 86 miliardi di euro in affidamenti pubblici. Recentemente abbiamo rinnovato alcuni CCNL di cui siamo firmatari, altri saranno rinnovati nei prossimi mesi: le Parti Sociali sono abbandonate a loro stesse di fronte al diniego delle stazioni appaltanti dell’avvenuto aumento dei contratti nazionali. Senza il riconoscimento degli aumenti contrattuali viene ridotta al minimo, se non azzerata, la marginalità delle imprese. Se non si interviene il passo successivo sarà una riduzione dell’occupazione. Al di là delle norme, c’è una questione politica. Chiediamo quindi una presa di posizione da parte del Ministero nei confronti di stazioni appaltanti, Comuni, Provincie e strutture sanitarie. Segnaliamo inoltre il ritorno del fenomeno dei ritardi di pagamento che sta aggravando ulteriormente i bilanci delle imprese costrette a supportarli ricorrendo a strumenti finanziari e riducendo quindi, con l’attuale costo del denaro, ancora di più le marginalità”.

 

1 Luglio 2024