Trasporto valori, aperto tavolo al Ministero Interno con istituti di vigilanza per interventi congiunti pubblico-privato

“Importante un rapporto integrato tra pubblico e privato per gestire la sicurezza”. Così ha dichiarato il Sottosegretario Nicola Molteni durante l’incontro che si è tenuto ieri a Roma presso il Ministero dell’Interno con le Associazioni del settore vigilanza privata sulla recente escalation di assalti ai portavalori, alla presenza del Sottosegretario Emanuele Prisco e di dirigenti del Ministero e delle forze dell’ordine.

Incontro con cui si è ufficializzata la costituzione di un tavolo permanente di confronto tra gli istituti di vigilanza privata e il Ministero, come proposto anche da Legacoop Produzione e Servizi che nell’intervento del Direttore Andrea Laguardia ha sottolineato come, a fronte di un fenomeno preoccupante che sta crescendo per frequenza e violenza su tutto il territorio nazionale, sia necessario un intervento congiunto da parte di autorità pubbliche e forze di sicurezza private a partire proprio dall’istituzione di un tavolo ministeriale, che coinvolga tutte le parti interessate – inclusi Ministero dell’Interno, forze dell’ordine, imprese di vigilanza privata e Associazioni dei lavoratori del settore – per affrontare il problema in maniera coordinata al fine di studiare e attuare misure preventive, quali la redistribuzione dei carichi, l’implementazione di scorte armate più robuste e la pianificazione di operazioni di controllo e pattugliamento nelle aree più a rischio.

“Gli eventi recenti – ha dichiarato Laguardia – tra cui l’assalto al Caveau di Sassari e i violenti attacchi sulle strade fra Brindisi e Lecce, dimostrano come queste azioni abbiano ormai assunto una pericolosità e una complessità paragonabili a vere e proprie operazioni militari. I criminali utilizzano tattiche sofisticate e mezzi potenti, creando situazioni di estremo pericolo sia per il personale di vigilanza privata sia per l’incolumità pubblica”.

“La gestione del trasporto di denaro – ha sottolineato Laguardia – è un servizio strategico, direttamente legato alla sicurezza pubblica, e i recenti attacchi hanno evidenziato la vulnerabilità del sistema attuale”.

Laguardia ha evidenziato come la concentrazione dei carichi richiesti da enti importanti, che preferiscono calendarizzazioni che aumentano il valore trasportato, sembri esporre maggiormente i convogli agli assalti da parte di gruppi criminali organizzati, ribadendo la necessità di interventi congiunti e di soluzioni per ridurre il rischio associato al trasporto di valori di grandi dimensioni, oltre all’introduzione di tecnologie più avanzate per la protezione dei convogli e a un incremento della sorveglianza e delle misure di sicurezza.

10 Ottobre 2024